Janssen, azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, ha annunciato il lancio di eSpriMiti, applicazione per il completamento automatico della tastiera dello smartphone, progettata per aiutare le persone con SM a trovare le parole giuste per descrivere i loro sintomi invisibili. L’iniziativa parte dal presupposto che chi soffre di sclerosi multipla, nel tentativo di cercare di spiegare come si sente, può avere difficoltà nel trovare le parole giuste per descrivere in modo chiaro i propri sintomi e far capire cosa stanno realmente provando.
In un’indagine su larga scala condotta tra i pazienti con SM nel 2020, più del 75% ha convenuto che è difficile per gli altri capire veramente l’impatto della fatica su di loro e il 56% dei pazienti che si sono trovati a discutere di questo sintomo con un operatore sanitario, ha ritenuto che questo non capisse pienamente le implicazioni sulla loro vita quotidiana. Inoltre, l’86% dei pazienti ha riferito che la fatica ha avuto un impatto significativo sul lavoro.
Con una prevalenza in Italia di 113 casi ogni 100 mila abitanti, la sclerosi multipla colpisce principalmente i giovani nell’età di vita più produttiva tra i 20 e i 40 anni e le donne con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini: il suo impatto sociale è decisamente rilevante. Infatti, per le 130mila persone che convivono con questa malattia in Italia, questi sintomi rendono difficili le cose più semplici del quotidiano, come farsi la doccia o cucinare la cena, e possono portare a sentimenti di solitudine, favorendo l’autoisolamento.
Source: Daily Health Industry
