I giudizi di qualità sui canali dell’informazione scientifica del farmaco

Sono elementi molto interessanti quelli emersi durante il webinar “Fisico, virtuale o ibrido? Nuovi approcci per un’informazione scientifica di successo” organizzato da IQVIA Italia che si è tenuto lo scorso 10 giugno 2021. Tanti spunti emersi durante l’evento, in particolare sul confronto fra i clinici italiani e quelli degli altri quattro grandi paesi europei nel primo trimestre del 2021 in relazione alla qualità del contatto di informazione scientifica segmentata per singolo canale: in tale analisi, il canale F2F, quantitativamente predominante in Italia rispetto al resto d’Europa, registra avere nel nostro paese un apprezzamento leggermente inferiore rispetto a quello degli altri grandi paesi (i giudizi positivi sono il 335% contro il 45%).

Apprezzamento inferiori rispetto a quello degli altri paesi che si riscontra anche nel canale della visita con l’informatore in remoto, anche se il livello di soddisfazione in questo caso è generalmente maggiore rispetto al F2F (quello italiano è del 40%, mentre quello degli altri paesi è del 63%). Da rilevare che generalmente il canale telefonico ottiene giudizi di qualità simili alle visite dell’ISF, siano esse di persona o remote (circa il 45%), mentre la qualità delle email (canale di gran lunga più utilizzato nel resto d'Europa) è risultata essere bassa (poco più del 30%). 

Sembra invece avere buone prospettive, anche a livello di qualità, il canale dei webinar: anche se ancora poco utilizzato (nonostante la crescita esponenziale che l’utilizzo di esso ha conosciuto nell’ultimo anno), i giudizi positivi che sono stati attribuiti ad esso è pari a circa il 60-65%.

 

Dino Biselli

Source: IQVIA Italia