Covid-19: la posizione di EMA su pillola Merck e terza dose vaccino

L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), ha suonato un campanello d’allarme relativamente alla situazione epidemiologica del Covid in Europa, definita molto preoccupante durante una conferenza stampa. Gli esperti di EMA hanno sottolineato l’importanza della prosecuzione della campagna vaccinale e del mantenimento delle precauzioni di comportamento fin qui seguite per tentare di limitare la diffusione del virus.

Durante la conferenza stampa è stata data conferma che entro la fine di dicembre dovrebbe arrivare l’ok per il vaccino Pfizer per la fascia di età 5-11 anni, e Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell'Agenzia europea del farmaco, affrontando il tema della pillola Merck, ha reso noto che attualmente non è possibile fare previsioni relativamente i tempi di approvazione, sottolineando però che l’Agenzia è pronta a dare assistenza agli Stati che vogliano dare il via libera all'uso di emergenza prima dell'autorizzazione Ue. 

Riguardo la somministrazione terza dose, l'Ema ha sottolineato che al momento la maggior parte degli Stati membri ha iniziato ad somministrare dosi aggiuntive alle persone più a rischio, anche se l’Agenzia sta prendendo in considerazione l’ipotesi di allargare l'offerta alla popolazione generale.

Infine, facendo riferimento al tema della dose aggiuntiva per chi ha effettuato la vaccinazione con il vaccino monodose di Johnson&Jonhson approvata in Italia, EMA ha reso noto che terrà in dovuta attenzione i dati che saranno prodotti da questa ulteriore somministrazione, coniugandoli con quelli presto disponibili da uno studio clinico che ha valutato se una somministrazione due dosi aumenti la protezione rispetto a quella di una dose.

 

Dino Biselli

Source: Quotidianosanita.it