L’EMA conferma la sospensione dell’AIC di medicinali testati da Synchron Research Service

Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'EMA ha confermato la propria raccomandazione di sospendere le autorizzazioni all'immissione in commercio (AIC) di vari medicinali generici testati da Synchron Research Services, un'Organizzazione di ricerca a contratto (CRO) con sede ad Ahmedabad, in India.

Il CHMP ha adottato la propria iniziale raccomandazione nel maggio 2022, dopo che erano state riscontrate irregolarità nel modo in cui la CRO aveva condotto gli studi di bioequivalenza, il che aveva sollevato gravi preoccupazioni circa il sistema di gestione della qualità dell'azienda e l'affidabilità dei dati provenienti da tale sito. Il CHMP ha concluso che per la maggior parte dei medicinali non erano disponibili dati di bioequivalenza adeguati provenienti da altre fonti, per cui ne ha raccomandato la sospensione. Per un numero limitato di medicinali generici autorizzati erano invece disponibili dati di bioequivalenza adeguati provenienti da altre fonti, per cui tali medicinali possono continuare a essere commercializzati nell'UE.

Durante il riesame, il CHMP ha rilevato che per otto medicinali sono disponibili dati di bioequivalenza adeguati derivanti da uno studio alternativo. Pertanto, l’autorizzazione all’immissione in commercio per tali medicinali può essere mantenuta.

A seguito del parere iniziale e del riesame del CHMP, è stata confermata la raccomandazione di sospendere circa 100 medicinali per i quali mancano adeguati dati di bioequivalenza. Per poter revocare la sospensione, le aziende dovranno fornire dati alternativi che dimostrino la bioequivalenza dei loro prodotti. I medicinali, le cui domande di AIC in corso si basano esclusivamente sui dati provenienti da Synchron Research Services, non saranno autorizzati nell’UE. 

Sul sito web dell’EMA è disponibile l’elenco aggiornato dei medicinali interessati dalla procedura. Poiché alcuni dei medicinali di cui è stata raccomandata la sospensione potrebbero essere essenziali (ad esempio a causa della mancanza di alternative disponibili) in un determinato Stato membro dell’UE, le autorità nazionali possono rinviare temporaneamente la sospensione nell'interesse dei pazienti. Gli Stati membri dovranno inoltre stabilire se nel rispettivo territorio è necessario procedere al ritiro dei medicinali in questione.

La raccomandazione del CHMP sarà trasmessa alla Commissione europea, la quale adotterà a tempo debito una decisione finale giuridicamente vincolante.   


Informazioni per i pazienti e gli operatori sanitari 

  • Vari medicinali generici sono stati sospesi dal mercato dell'UE perché l’azienda che ha condotto gli studi di bioequivalenza potrebbe aver fornito dati non attendibili.
  • Nessuno dei medicinali in questione si è rivelato pericoloso o privo di efficacia. Tuttavia, sono stati sospesi fino a quando non saranno disponibili dati di supporto provenienti da fonti più affidabili. 
  • Sono disponibili medicinali alternativi. I pazienti che assumono i medicinali interessati dalla sospensione possono rivolgersi al medico o al farmacista per maggiori informazioni. 
  • Le autorità nazionali dell'UE esamineranno l'importanza dei singoli medicinali nei rispettivi paesi e decideranno in via definitiva se sospenderli o consentirne la commercializzazione fino a quando non saranno disponibili nuovi dati.

 

Per leggere il comunicato stampa di EMA, clicca siu questo link: Synchron Research Service: il riesame conferma la sospensione di medicinali a causa di irregolarità negli studi

Source: AIFA