Non solo vista, udito, tatto: anche l’olfatto è diventato uno dei sensi oggetto di studio della digital health. Infatti, l’Università di Bristol sta attualmente conducendo una ricerca nel campo del ‘naso elettronico‘ e avrebbe realizzato un dispositivo che, imitando il senso dell’olfatto di cani e altri mammiferi, molto sensibile per natura, è in grado di annusare le deboli tracce chimiche delle malattie croniche.
Ispirandosi alla capacità dei cani addestrati di annusare malaria e Malattia di Parkinson, Rosa Biotech, spin-out dell’Università che ha raccolto circa 982mila Dollari per commercializzare la sua piattaforma di ‘biosensing‘, afferma che quest’ultima possa essere impiegata nei settori che hanno necessità di profilare e analizzare complesse miscele biologiche.
Il dispositivo diagnostico sfrutta l’ingegneria delle proteine sintetiche e l’intelligenza artificiale per cercare di rilevare precocemente alcune malattie e, allo perfezionare la sua piattaforma con diverse applicazioni, Rosa Biotech ha iniziato a lavorare con clinici e aziende farmaceutiche.
Dino Biselli
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Source: Daily Health Industry