Diagnostica negli studi di MMG e pediatri più vicina

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che lo scorso 28 gennaio ha firmato il decreto attuativo per l’utilizzo dei 235 milioni di Euro che la Manovra 2020 ha previsto di destinare alle apparecchiature diagnostiche di primo livello per i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta

Il prossimo passo sarà quello di trovare un’intesa sul testo del Decreto nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni. Una volta che il Decreto sarà entrato in vigore, entro 60 giorni le Regioni dovranno predisporre un “piano dei fabbisogni per l’utilizzo delle risorse assegnate” da presentare alla Direzione generale della programmazione sanitaria. Con l’approvazione del piano dei fabbisogni, le Regioni avranno la facoltà di procedere con le richieste di ammissione al finanziamento. In base a quanto previsto nella Manovra Finanziaria 2020, la proprietà delle apparecchiature sanitarie sarà delle aziende sanitarie. Le apparecchiature sanitarie saranno quindi  a disposizione dei medici secondo le modalità stabilite dalle aziende sanitarie.

La ripartizione delle risorse avverrà secondo il seguente schema: Piemonte (17,3 milioni), Valle d’Aosta (499.876 mila), Lombardia (40 milioni), Veneto (19,5), Friuli Venezia Giulia (4,8), Liguria (6,1), Emilia-Romagna (17,7), Toscana (14,8), Umbria (3,5), Marche (6), Lazio (23,4), Abruzzo (5,2), Molise (1,2), Campania (23), Puglia (16), Basilicata (2,2), Calabria (7,7), Sicilia (19,9) e Sardegna (6,5).

Prendendo in considerazione degli aspetti più più tecnici, il piano dei fabbisogni redatto da ogni regione deve contenere:

  • l’elenco delle apparecchiature, i costi per acquisto e collaudo; 
  • una relazione sulle modalità di impiego delle apparecchiature sanitarie sull’assetto organizzativo;
  • un piano di manutenzione, assistenza e aggiornamento, comprensivo anche delle modalità di fornitura e smaltimento dei consumabili.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma