Aurora Biopharma sostiene la propria rete di ISF

Nonostante non sia ancora stato varato il cosiddetto “decreto Maggio” destinato a rinnovare ed estendere il sostegno al mondo del lavoro, incluso il bonus autonomi da 600 euro, il gruppo Aurora Biofarma, azienda farmaceutica italiana nata nel 2010 senza finanziamenti pubblici e senza capitali, puntando soltanto sulle competenze umane di manager provenienti dal settore, ha deciso di stanziare la cifra record di un milione di Euro a fondo perduto a favore degli oltre 250 Informatori Scientifici del Farmaco che collaborano con l’azienda al fine di offrire un sostegno economico alle persone e alle loro famiglie in questo momento difficile da epidemia COVID-19.

Tale iniziativa, prendendo atto della difficoltà che la propria squadra di ISF deve affrontare a causa della limitazione degli spostamenti, è stata assunta di Aurora Biofarma nonostante il volume di affari nel mese di Aprile abbia registrato una riduzione del 35% dei ricavi aziendali. Anzi, nelle prossime settimane l’azienda prevede di inserire nuove risorse umane nell’area marketing e digital ed oltre 40 nuovi ISF.

Nicola Di Trapani, Amministratore Delegato di Aurora Biofarma:


Quanto fatto è per noi è un atto dovuto per proteggere quella fascia di lavoratori autonomi priva di tutele contrattuali per cui sentiamo l’obbligo morale di garantire innanzitutto una stabilità economica. E poi c’è il filone della sicurezza del lavoro. Per questo confermiamo le assunzioni in programma e gli impegni presi anche con chi è entrato in Aurora Biofarma ad inizio Marzo lasciando un altro impiego, oppure si trova oggi fermo in malattia, gravidanza o situazioni familiari difficili. Si tratta di un investimento importante, un milione di euro erogato spontaneamente in questi mesi di lockdown, pensato per proteggere coloro che in azienda non sono solo numeri ma persone.

 

Dino Biselli

Source: Aurora Biofarma