Biogen si rafforza nell’immunologia acquisendo HI-Bio per 1,8 miliardi di dollari

Biogen ha annunciato un accordo da 1,8 miliardi di dollari per l'acquisizione della biotech privata Human Immunology Biosciences, nota anche come HI-Bio. In tal modo la multinazionale biofarmaceutica intende espandere la propria presenza nel settore dell'immunologia.

In base ai termini dell'accordo, Biogen pagherà 1,15 miliardi di dollari in anticipo e si impegnerà a versare fino a 650 milioni di dollari in potenziali milestone. Le società prevedono di completare la transazione nel terzo trimestre del 2024, in attesa delle autorizzazioni antitrust e di altre consuete condizioni di chiusura. Biogen prevede di chiudere la transazione nel terzo trimestre.

Al centro dell'acquisizione c'è il candidato principale di HI-Bio, felzartamab, che la biotech sta sviluppando come trattamento per la nefropatia IgA (IgAN) e la nefropatia membranosa primaria (PMN), nonché per il rigetto anticorpo-mediato (AMR) nei riceventi di trapianto renale.

L'acquisizione di HI-Bio giunge pochi giorni dopo che Biogen si è tirata indietro da due programmi neurologici sviluppati in collaborazione con Ionis. La scorsa settimana, l'azienda ha annunciato che avrebbe abbandonato lo sviluppo di BIIB105 nella sclerosi laterale amiotrofica a seguito dei deludenti dati di fase I/II. Biogen ha inoltre deciso di non esercitare l'opzione di licenza e sviluppo di BIIB121 per la sindrome di Angelman.

L'amministratore delegato Chris Viehbacher, entrato in azienda nel 2022, ha dichiarato agli investitori di voler guardare oltre la neurologia per cercare di risollevare le sorti di Biogen. Da allora ha assunto un nuovo responsabile della ricerca e ha speso 7,3 miliardi di dollari per l'acquisizione del produttore di farmaci per malattie rare Reata Pharmaceuticals.

 

La Redazione

Source: Pharmastar