Corte di Cassazione conferma sentenza di condanna contro Bayer

La multinazionale biofarmaceutica Bayer è stata condannata dalla Corte di Cassazione a risarcire i danni alla salute provocati dal farmaco anticolesterolo Lipobay (ritirato volontariamente dal commercio nel 2001) ad un medico veneziano che nel 1999 aveva iniziato ad assumere il prodotto per poi sviluppare seri problemi ai muscoli e alla respirazione, con conseguenti ricoveri. 

Questa sentenza conferma quella emessa dalla Corte di Appello di Venezia il 27 febbraio 2018 che aveva liquidato i danni non patrimoniali al medico rimasto 'vittima' del Lipobay, il quale aveva sviluppato la "miopatia dei cingoli" in seguito all'assunzione del prodotto del quale era venuto a conoscenza tramite gli informatori scientifici della società farmaceutica.

Una particolare attenzione è stata dedicata al foglietto illustrativo dei farmaci che non deve essere una mera avvertenza generica circa la non sicurezza del prodotto. Occorre, invece, un’avvertenza idonea a consentire al consumatore di acquisire una corretta valutazione (in considerazione delle peculiari condizioni personali, della particolarità e gravità della patologia nonché del tipo di rimedi esistenti) dei rischi e dei benefici al riguardo, nonché di adottare tutte le necessarie precauzioni volte ad evitare l'insorgenza del danno, e pertanto di volontariamente e consapevolmente esporsi al rischio". Il consumatore sarà chiamato a rispondere di concorso di colpa nel caso "di sottovalutazione o abuso del farmaco".

 

Dino Biselli

Source: ANSA