Gilead rileva Forty Seven e si rafforza in oncologia

Gilead decisamente sotto i riflettori in questo periodo riguardo vari aspetti. Con l’intento di rafforzare la sua presenza nella pipeline dell’oncologia, area terapeutica nella quale ha fatto il suo ingresso nel 2017 con l'acquisizione da 11,9 miliardi di dollari di Kite Pharma, la biotech californiana ha acquisito l’azienda americana (anch’essa californiana) Forty Seven per un controvalore pari a 4,9 miliardi di Dollari cash.

Forty Seven sta sviluppando Magrolimab, un anticorpo monoclonale, attualmente in fase 2, diretto contro il CD47Magrolimab è progettato per interferire con il riconoscimento del CD47 da parte del recettore SIRPα sui macrofagi, bloccando così il segnale "non mangiarmi" utilizzato dalle cellule tumorali per evitare di essere ingerito dai macrofagi. 

L’azienda californiana stava indirizzando Magrolimab per il trattamento di pazienti affetti da sindromi mielodisplastiche (SMD), leucemia mieloide acuta (LMA), linfoma non Hodgkin, cancro alle ovaie e carcinoma colorettale.

 

Dino Biselli

Source: Pharmastar