Un taglio di 4mila posti di lavoro e la chiusura di 48 negozi di ottica Boots che colpiranno quasi esclusivamente il Regno Unito: ecco i principali effetti che il COVID-19 ha avuto sulle strategie aziendali di Walgreens Boots Alliance, che nel terzo trimestre fiscale dell’anno in corso ha sofferto una perdita operativa da 1.600 milioni di dollari (circa 1,4 miliardi di euro). Tale contrazione è da addebitare principalmente a «oneri di svalutazione», pari a circa due miliardi di dollari a carico principalmente di Boots Uk.
La divisione internazionale Pharmacy retail ha patito nel trimestre un calo delle vendite del 26% su base valutaria costante (31,5% su base annua). In particolare, le vendite al dettaglio registrate nel trimestre da Boots Uk mostrano una contrazione del 48% compensate solo in parte dal +78% delle vendite generate da Boots.com, la piattaforma di e-commerce per il mercato inglese.
Accanto ai tagli ci saranno gli interventi strategici per rilanciare il business, con la prosecuzione dei progetti con Microsoft e Adobe per l'implementazione di una piattaforma innovativa di profilazione e loyalty (Pharmacy Scanner ne aveva parlato la settimana scorsa qui) e la messa in atto dei piani per integrare farmacie e assistenza primaria secondo il concept già esplorato da Cvs Pharmacy con il format Health Hub: una rete di studi medici full-service ospitati nei propri punti vendita implementata su vasta scala. In partnership con VillageMD, queste cliniche saranno gestite da oltre 3.600 fornitori di cure primarie con un investimento da un miliardo di dollari da parte di Wba. L’80% dell’investimento dovrebbe essere utilizzato da VillageMD per finanziare le aperture della clinica e integrarsi con le risorse digitali di Walgreens.
Dino Biselli
Source: Pharmacy scanner
