GSK prima pharma nella classifica 25 Top Companies 2021 italiana

LinkedIn ha stilato la classifica delle 25 Top Companies 2021 in Italia, vale a dire di imprese che sono contraddistinte da una grande cultura aziendale e che pongono i propri dipendenti al centro delle strategie aziendali, offrendo loro molte opportunità di crescere professionale.

In questa particolare classifica, l’azienda farmaceutica più in alto in graduatoria è GSK, che è posizionata al dodicesimo posto. Un fattore che ha contribuito a tale risultato è certamente quello della parità di genere, con il 50,6% dei collaboratori donna (una percentuale equa ma al contempo elevata) e una leadership femminile in crescita, con il 49% di donne in ruoli manageriali. Altri fattori sono quello retributivo e quello del welfare aziendale (con l’importante programmi per la salvaguardia della salute di dipendenti e familiari denominato Partnership for Prevention, che fornisce 22 servizi di prevenzione a dipendenti e familiari, tra cui vaccinazioni e screening oncologici). L’azienda si caratterizza per una forte internazionalizzazione delle proprie risorse, con dipendenti di 47 nazionalità diverse ed un continuo interscambio professionale con le altre sedi nel mondo.

I continui investimenti nella ricerca e sviluppo, e nella produzione di nuovi farmaci e vaccini hanno invece determinato una forte attrattività nei confronti di profili professionali all’avanguardia come nell’area medico-scientifica, in oncoematologia e nelle aree legate alla qualità manifatturiera. Inoltre, con oltre 350 posizioni di lavoro aperte nel solo 2020, sono state offerte numerose possibilità di crescita professionale, molte di esse coperte attraverso opportunità di sviluppo o job rotation interna.

Infine, occorre sottolineare che GSK ha introdotto lo smart working ed il lavoro in remoto già dal 2014 proprio per consentire di venire incontro alle necessità individuali dei propri indipendenti: ciò ha permesso fin dagli inizi dell’emergenza di far lavorare tutti in condizioni di sicurezza senza far venire meno l’operatività essenziale come azienda farmaceutica.

 

Dino Biselli

Source: Daily Health Industry