Il primo hackathon di Biogen dedicato alla SMA

L’8 e il 9 novembre Milano è stata teatro di B-Pioneers, il primo hackathon promosso da Biogen e Wired dedicato allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate basate sull’IoT, sulla AI, sulla Robotica, sul Digital Manufacturing, sullo Smart Connected Product e sulla Blockchain: l’obiettivo è stato quello di aiutare le persone con Atrofia Muscolare Spinale nella gestione della loro vita quotidiana.

Cinque i progetti su cui hanno operato altrettanti gruppi:

Relazione aumentata: il dispositivo SAM permette la condivisione esperienziale così per dare l’opportunità, soprattutto ai bambini, di vivere emozioni e sensazioni che la malattia può rendere di difficile fruizione, come ad esempio quelle dei viaggi;

Sma-Air è un dispositivo studiato dedicato all’aiuto delle persone con SMA in caso di crisi respiratoria. Nel caso dovesse verificarsi una crisi, il dispositivo si attiverà fornendo i parametri fisici e i dati biometrici al medico e suggerendo al paziente come gestire emotivamente l’evento;

SmAsa ossia la domotica al servizio della persona attraverso spazi domestici fruibili e confortevoli in grado di contribuire all’autonomia della persona con SMA nella propria casa;

BScrapers grazie all’Intelligenza Articifiale e a una dashboard permette di rendere l’attività fisioterapica un gioco e, grazie a un sistema di rilevazione di dati, di raccogliere informazioni utili per l’analisi qualitativa e l’eventuale correzione dell’attività in corso;

Brain Computer Interface: il progetto SmaArt Wave è incentrato sull’utilizzo dei lettori elettroencefalogramma (EeG)così da facilitare l’interazione della persona con SMA con l’ambiente circostante: esperienze gratificanti in ambito artistico, gaming e nuovi linguaggi grazie alle onde cerebrali.

Tra le cinque proposte, i giurati hanno selezionato il progetto di BScrapers che in tal modo si è aggiudicata i 20mila Euro il premio per l’idea più convincente volta a migliorare la qualità di vita delle persone con SMA.

Ha consegnato il premio Barbara De Cristofano, Rare disease Lead presso Biogen.

 

Dino Biselli

Source: Daily Health Industry