Il Rapporto 2019 di Chiesi Farmaceutici

Ricavi complessivi pari a 1.992,81 milioni di euro, in aumento del 12,7% rispetto al 2018, di cui 1.376,4 milioni di euro in Europa, 340,3 milioni nei Paesi emergenti e 273,1 milioni negli Stati Uniti. L’EBIT (Risultato ante oneri finanziari) è stato di 424,7 milioni di Euro nel 2019 (21,3% nel 2019 rispetto al 20,5% nel 2018). Tra le aree terapeutiche, il portafoglio più rilevante è quello respiratorio, con ricavi pari a 1.213,5 milioni di euro nel 2019. Inoltre, l’azienda ha raggiunto nel 2019 circa 6mila dipendenti a livello globale e rispetto al 2018 ha ridotto dell’11% le emissioni di CO2 di scopo 1&2 (Scope 1 - emissioni dirette, Scope 2 market-based - emissioni indirette dovute principalmente all’acquisto di energia elettrica) e ha aumentato di 4,5 volte l’utilizzo di energie rinnovabili presso le proprie sedi: tutto nel solco del percorso che ha come obiettivo quello di diventare Carbon Neutral entro il 2035.

Sono questi i principali dati finanziari pubblicati nel Rapporto 2019 redatto da Chiesi Farmaceutici, in collaborazione con Nativa, ma il report presentato dalla multinazionale che ha il suo headquarter a Parma contiene molto di più: con esso l’azienda ha deciso di creare un unico resoconto in grado di trattare sia i temi finanziari sia quelli sociali e ambientali portando con sé il valore aggiunto di un racconto completo e trasparente dell’impatto del proprio modello di business sulla società e l’ambiente. Per raggiungere tale risultato, la struttura del report è stata ispirata al tipo di analisi, proposta da Jeffrey Sachs, basata sulle 4 dimensioni che consentono di allineare gli obiettivi del business agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: prodotti, processi, catena del valore e buona cittadinanza d’impresa.

Proprio a sostegno di tale impostazione sono le parole espresse da Maria Paola Chiesi, Shared Value & Sustainability Head del Gruppo

Mai come in questo periodo storico è stato chiaro quanto la resilienza e la sostenibilità dei modelli di business siano essenziali per il nostro futuro. Per questo è fondamentale che le aziende si impegnino concretamente a dimostrare e gestire i propri impatti per un reale sviluppo sostenibile. La crisi sociale e ambientale che l’umanità sta affrontando richiede uno sforzo collettivo senza precedenti. Per le aziende, che sono un motore fondamentale per l’evoluzione dei sistemi economici, non è sufficiente dichiarare l’intenzione di spostarsi verso gli SDGs, è necessario integrarli totalmente nella strategia aziendale, al fine di agire come forza rigenerativa sia per la società che per la biosfera. Quando ciò accade, il reporting cessa di essere un esercizio formale e diventa uno strumento evolutivo.

 

Dino Biselli

Source: Pharmastar