
ENEA Tech e Biomedical ha investito in Approxima Srl, una startup MedTech innovativa impegnata nello sviluppo di una tecnologia percutanea per il rimodellamento del ventricolo destro, finalizzata al trattamento dell’insufficienza tricuspidale.
L’investimento rientra in un round di Serie A da 7,3 milioni di euro, co-guidato da ENEA Tech e Biomedical insieme a Panakès Partners. I fondi permetteranno ad Approxima di avanzare con le verifiche precliniche avanzate e gli studi clinici pilota per il perfezionamento della sua soluzione all’avanguardia. In concomitanza con il finanziamento, Chiara Vieceli, esperta internazionale nel settore cardiovascolare, è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione.
Le risorse raccolte saranno impiegate per sviluppare ulteriormente la tecnologia e avvicinare Approxima alla validazione clinica definitiva. Questa soluzione innovativa interviene direttamente sulla causa principale della patologia, ovvero la dilatazione del ventricolo destro, ripristinando la funzionalità della valvola tricuspide attraverso una procedura minimamente invasiva. La tecnologia di Approxima rappresenta un’opzione terapeutica unica nel suo genere, progettata per adattarsi alle esigenze specifiche del paziente e compatibile con altri trattamenti, offrendo nuove opportunità a pazienti ad alto rischio per i quali le attuali opzioni chirurgiche risultano spesso inadeguate.
“Negli ultimi due anni, il nostro team ha raggiunto significativi progressi tecnologici. Siamo entusiasti di aver chiuso questo importante round di finanziamento, sostenuto dal continuo supporto dei nostri attuali azionisti con i quali condividiamo la stessa vision. Grazie a questo finanziamento, possiamo compiere il prossimo passo cruciale verso la validazione clinica della nostra tecnologia”, ha commentato Michal Jaworek, CEO e Co-fondatore di Approxima.
“Questo investimento rappresenta un passo significativo nell’innovazione della medicina di precisione”, ha dichiarato Maria Cristina Porta, General Manager di ENEA Tech e Biomedical. “Approxima ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria per una condizione complessa che attualmente dispone di opzioni terapeutiche limitate. In questo modo rafforziamo il nostro impegno nel promuovere soluzioni avanzate e personalizzate in grado di migliorare concretamente la vita dei pazienti e, al contempo, potenziare il sistema sanitario nazionale”.
La Redazione
Source: SANITÀ33