Inversione di tendenza, almeno negli USA nella dinamica di crescita del grado di reputazione dell'industria farmaceutica. Infatti i dati di una survey su questo tema condotta da Harris Poll evidenziano che nel mese di marzo solo il 47% dei cittadini americani intervistati ha espresso un giudizio positivo sul settore farmaceutico. Dal picco del 2020, il calo finora registrato è pari al 15%.
In effetti, dal 62% di giudizi positivi che Harris Poll ha rilevato nel dicembre 2020, quando in cui sono stati autorizzati dalla FDA i primi vaccini mRNA anti COVID si è poi gradualmente passati al 50% riscontrato ad inizio 2022, per poi, infine, raggiungere il livello attuale.
Dalle analisi svolte dai ricercatori di Harris Poll, sono due i motivi che stanno determinando questo calo di reputazione: l’economia e la guerra. In pratica, la reputazione non sta calando per diretta responsabilità degli agenti dell'industria farmaceutica americana, ma piuttosto per un progressivo disinteresse della popolazione verso questi temi una volta passata la fase acuta della pandemia.
Nonostante tutto, l’attuale reputazione del settore è ancora più alta di quanto non fosse prima della pandemia, quando le percentuali di apprezzamento erano pari a circa il 30%.
Dino Biselli
Source: FiercePharma
