Merck-MSD si rafforza nelle immunoterapie con l’acquisizione di Prometheus Biosciences

La multinazionale farmaceutica americana Merck, nota come Msd al di fuori di Stati Uniti e Canada, ha annunciato la prossima acquisizione di Prometheus Biosciences per circa 10,8 miliardi di dollari. Prometheus è una biotech californiana attiva nell’area dell’immunologia, in particolare nel trattamento di due malattie infiammatorie intestinali (Ibd) per le quali ha sviluppato il farmaco PRA023. 

Si stima che attraverso questo merge, il nuovo farmaco di Prometheus potrà garantire vendite multimiliardarie a Msd. Lo stesso CEO di Merck, Robert Davis, ritiene che l’accordo con Prometheus garantirà una crescita sostenibile fino al 2030.

Secondo i termini dell’accordo di acquisizione, Msd, attraverso una controllata, acquisirà tutte le azioni in circolazione di Prometheus (per un valore di 200 dollari ciascuna). L’acquisizione dovrà essere approvata dagli azionisti di Prometheus Biosciences. Inoltre, la chiusura della transazione proposta sarà soggetta ad alcune condizioni ben determinate. Tra queste vi è la scadenza del periodo di attesa ai sensi dell’Hart-Scott-Rodino Antitrust Improvements Act e altre condizioni consuete. La transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023.

Per Merck questa operazione di M&A può essere considerata strategica, in quanto le entrate derivanti dall’acquisizione di Prometheus potrebbero compensare le perdite derivanti dalla scadenza del brevetto di Keytruda, prevista verso la fine del decennio.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma