Nei giorni scorsi Novartis ha annunciato la sua riorganizzazione aziendale, con cui punta a consolidare la sua sostenibilità finanziaria nei prossimi anni. Infatti, il piano punta alla riduzione di costi per almeno un miliardo di euro entro il 2024, e tale risultato dovrebbe essere ottenuto attraverso l’unione delle unità “pharma” e “oncology” per poi creare altrettante entità di commerciali separate con un focus geografico più forte e responsabilità indipendenti su profitti e perdite in tutte le aree terapeutiche.
Queste due entità avranno il nome di Medicines Us e Medicines International, la prima orientata al mercato americano, la seconda agli altri Paesi. Invece, la nuova unità Strategy and Growth si occuperà invece di strategia, ricerca e sviluppo, mentre le attuali sezioni Technical Operations e Customer & Technology Solutions saranno fuse per dare vita al comparto Operations.
Nell’ambito di questa riorganizzazione, tre alti dirigenti lasciano il gruppo svizzero: Susanne Schaffert, finora responsabile oncologia; Robert Weltevreden, numero uno di customer & technology solutions; e John Tsai, direttore medico.
L’obiettivo ultimo di tale operazione è far diventare Novartis una delle prime cinque società degli Stati Uniti in termini di vendite, aumentando al tempo stesso la propria posizione di leadership internazionale.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma
