Rare Disease Hackathon di Takeda: vince il progetto T-Chest

La quarta edizione del Rare Disease Hackathon, iniziativa promossa da Takeda volta a diffondere  l'innovazione tecnologica applicata alle malattie rare, aumentare la consapevolezza verso di esse nell'opinione pubblica e proporre nuove soluzioni per i pazienti, si è conclusa nella serata di lunedì 9 novembre 2020 con la premiazione del progetto T-Chest del team Archinmedi. L’edizione 2020 si è svolta interamente in modalità digitale e si è distinta per la qualità dei progetti che hanno centrato in pieno l’obiettivo di proporre innovazioni tecnologiche in grado di facilitare la vita di pazienti affetti da malattie rare e dei loro caregiver.

Capace di convincere la giuria composta da esperti in IT, Malattie Rare ed Economia Sanitaria, che hanno valutato il numero record di 33 progetti presentati, elaborati da oltre 200 tra sviluppatori ed esperti del digitale, T-Chest è un nuovo dispositivo medico di diagnostica a distanza e di monitoraggio non invasivo per pazienti affetti da patologie polmonari che ha prevalso sugli altri otto finalisti.

Il team Archinmedi è stato premiato con un grant di 5.000 € e ha ricevuto i complimenti per aver ideato una soluzione di monitoraggio non invasivo per il paziente, che consente una significativa riduzione di spostamenti verso le strutture sanitarie, evitando così che il paziente si esponga a rischi e contestualmente liberando tempo e risorse delle strutture ospedaliere.

Inoltre, la giuria ha premiato come secondo classificato il team ARIADNE, con il progetto NEMU, un’applicazione per malattie neuromuscolari, e come terzo il team JERICO.

 

Dino Biselli

Source: Pharmastar