
Le nuove sfide che il post pandemia pone alle aziende farmaceutiche sono al centro della strategia che Mario Sturion, Managing Director di Janssen Italia ha elaborato per l’impresa da lui guidata. Grande focus sulla diversità di genere, con il 60% dei componenti del leadership team al femminile e il 39% dei dirigenti donna, un percorso professionale di crescita e sviluppo delle persone con programmi mirati, fino a un’offerta di servizi e agevolazioni per dare un supporto a 360° ai collaboratori.
Janssen Italia conta oltre 1500 dipendenti ed è impegnata in molte aree terapeutiche: onco-ematologia, immunologia, neuroscienze, malattie infettive e i vaccini, ipertensione arteriosa polmonare, malattie cardiovascolari, metaboliche e della retina. Nel solo 2020 ha promosso cento trials clinici multicentrici, tre volte di più rispetto al 2017, coinvolgendo 346 strutture di ricerca. Lo stabilimento di Latina è una punta di eccellenza nella produzione per tutto il Gruppo J&J e nel 2021 ha prodotto quasi 5 miliardi di terapie orali, destinate per il 95% all’estero, per raggiungere la popolazione di cento Paesi in tutto il mondo.
Entro il 2025, l’azienda prevede di lanciare in Europa quattordici nuove molecole. Si tratta di una grande sfida che va a innestarsi in uno scenario nazionale e globale completamente cambiato dall’emergenza Covid-19, in cui il Pnrr e la digitalizzazione porteranno opportunità ma anche richieste crescenti. - Mario Sturion.
Il nuovo modello organizzativo darà priorità all’introduzione in Italia delle terapie più innovative che possono avere un impatto sulla vita dei pazienti. In particolare, saranno implementati i servizi rivolti ai vari attori dell’ecosistema salute e sull’essere più vicini alle Regioni.
Janssen Italia avrà una struttura più flessibile e dinamica per supportare i territori e in quest’ottica, l’azienda, in collaborazione con il Censis, ha avviato il progetto intitolato “I Cantieri per la Sanità del Futuro” proprio con l’obiettivo di individuare le linee guida per la sanità a partire dall’ascolto delle prospettive e dei bisogni dei cittadini e delle Regioni.
L’azienda ha oggi un vertice che è stato rinnovato in alcuno suoi elementi chiave, come lo stesso sturion che ha assunto la guida di Janssen Italia nel 2021: Federica Mazzotti, direttore del Commercial Excellence and Business Transformation; Alessandra Baldini, a capo dei Medical Affairs; Alessandro Borriello, alla guida della business unit Oncology- Hematology; Paolo Minischetti, alla guida della business unit Immunology and Neuroscience; Monica Gibellini, neo direttore National & Regional Institutional Affairs; e Roberta Rondena, nuovo direttore Market Access.
Negli ultimi anni l’azienda ha puntato su diversità di genere e percorso professionale. È nata così la piattaforma “Flexible Benefit” per rispondere ai differenti bisogni tramite servizi personalizzabili, come il supporto alle spese sanitarie o all’istruzione dei figli, i buoni per la benzina e i biglietti per cinema e teatro. Inoltre, Janssen è stata tra le prime aziende in Italia a lanciare il Global Parental Leave che garantisce un’integrazione alla retribuzione prevista dal congedo parentale: la neomamma o il neopapà può usufruire di tre mesi di congedo parentale retribuito al 100%. Altri progetti puntano a migliorare l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata, come la promozione dello smart working già dal 2014, oltre alla formazione e alla conoscenza dei corretti stili di vita attraverso il programma Energy For Performance In Life.
Inoltre, il gruppo ha intrapreso un programma chiamato Grow (Generating Rotational Opportunities Worldwide) che permette ai collaboratori di vivere esperienze lavorative temporanee in altre divisioni del gruppo per aumentare le proprie conoscenze e arricchire la formazione.
Infine, dal punto di vista dell’impegno per contrastare i cambiamenti climatici in atto nel nostro Pianeta, J&J ha sottoscritto tre Virtual Power Purchase Agreement in Europa, accelerando significativamente i progressi verso l’obiettivo di soddisfare il 100% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 2025 per tutti i siti, compresi quelli italiani.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma