Allarme su possibile carenza farmaci da Coronavirus

In un suo comunicato l'Academie nationale de Pharmacie francese ha lanciato l’allarme su una più che possibile carenza di medicinali in Europa a seguito della diffusione del Coronavirus in Cina. La chiusura prolungata delle aziende in Cina in questi ultimi due mesi pone un reale problema di disponibilità dei farmaci sul mercato, rappresentando quindi una grave minaccia alla salute pubblica, in quanto l’80%dei prodotti farmaceutici utilizzati in Europa sono prodotto al di fuori dello Spazio Economico Europeo e in particolare in Asia.

L'Academie nationale de Pharmacie sostiene che occorre creare le condizioni per favorire una rilocalizzazione in Europa della sintesi dei principi attivi in modo da raggiungere un’indipendenza europea a tale riguardo.

Questo allarme ha trovato un’indiretta conferma nell’intervento di Kunal Dhamesha, analista farmaceutico di SbiCap Securities, pubblicato sul Financial Time nel quale afferma che tutta l'industria farmaceutica mondiale dipende fortemente dalla Cina e che la variabile decisiva è quella relativa al quando quando riapriranno le aziende. Solo per fare un esempio che permetta di comprendere da dove nascano tutte queste preoccupazioni, basti pensare che l'India, il più grande esportatore mondiale di medicinali generici, acquista il 70% delle sue materie prime farmaceutiche in Cina.

 

Dino Biselli

Source: La Repubblica