Lo scorso giugno Novavax ha pubblicato i dati della sperimentazione clinica di fase avanzata in corso negli Stati Uniti relativa al suo vaccino anti COVID-19, dai quali risulta che esso ha un’efficacia di oltre il 90% contro diverse varianti del virus.
Infatti, il candidato vaccino prodotto a base di proteine, il cui studio si basa sul coinvolgimento di 30.000 volontari di Stati Uniti e in Messico, ha mostrato un’efficacia di oltre il 93% contro le varianti predominanti di COVID-19. Infatti Novavax, oltre a quella inglese, ha rilevato la presenza di altre varianti di COVID-19 nei partecipanti allo studio, in particolare quelle brasiliana, sudafricana e indiana. Il vaccino è risultato efficace al 91% tra i volontari ad alto rischio di infezione grave e al 100% nella prevenzione dei casi moderati e gravi di COVID-19.
Generalmente ben tollerato dai partecipanti, gli effetti collaterali di questo candidato vaccino includono mal di testa, affaticamento, dolore muscolare e sono generalmente di grado lieve. Solo un piccolo numero di partecipanti ha manifestato una sintomatologia descritta come grave.
Con Questi risultati molto probabilmente Novavax presenterà domanda di autorizzazione per l’uso di emergenza negli Stati Uniti e anche altrove nel terzo trimestre del 2021.
Dino Biselli
Source: Daily Health Industry
