Consultazione UE sull’accessibilità ai farmaci

Fra i vari aspetti sanitari che sono stati impattati dall’emergenza da COVID-19 ci sono anche quelli legati all’accessibilità economica, alla sostenibilità e alla sicurezza dell’approvvigionamento dei farmaci, siano essi innovativi o meno: il fine è quello di strutturare un sistema che sia resistente alle crisi e dotarsi dei mezzi necessari per produrre medicine all’interno dell’UE in modo che sia garantito un accesso tempestivo alle medicine essenziali per i cittadini e gli ospedali.

Per tale motivo, l’UE ha dato avvio ad una consultazione pubblica per arrivare alla definizione di una una strategia per l’accessibilità ai farmaci entro la fine dell’anno. L’iniziativa, lanciata il 2 giugno, permetterà a tutti gli stakeholder di inviare i propri commenti o perplessità fino al 7 di luglio. Dopo questa prima fase ci sarà la pubblicazione ufficiale delle varie disposizioni anche sulla base degli interventi ricevuti prevista per la seconda metà del 2020. L’intero pacchetto dovrebbe essere adottato entro fine anno.

Assogenerici, per bocca del suo Presidente Enrique Häusermann, a commento di questa iniziativa a posto l’attenzione sulla necessità di un un piano industriale pluriennale (facendo riferimento al piano industriale europeo proposto a marzo 2020 ndr.), già sollecitato da tempo dalle aziende del settore, che preveda la rimozione degli ostacoli burocratici, lo sviluppo di politiche di mercato competitive e sostenibili e la tutela degli investimenti europei. Inoltre si richiedono dei paletti fermi alle politiche farmaceutiche insostenibili portate avanti in alcuni Paesi.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma