La medicina fra gli investimenti in AI dell’UE

Non poteva mancare la medicina fra le aree di intervento individuate come prioritarie nel white paper in tema di intelligenza artificiale pubblicato dalla Commissione Europea il 19 febbraio 2020. Ora il documento sarà sottoposto ad una consultazione pubblica: la Commissione Europea ha invitato tutti gli stakeholder europei, siano essi privati o pubblici, a parteciparvi per avanzare proposte utili a migliorare l’attuale approccio all’AI in tutti i campi di applicazione (escluso il militare).

Il white paper della Commissione Europea si basa su due capisaldi: “l'ecosistema” dell’eccellenza” che individua i campi di applicazione pratica nell’ambito dell’economia reale dell’Ue, e “l’ecosistema della fiducia” vale a dire quella serie di politiche volte a un approccio non invasivo della tecnologia nel rispetto della privacy.

Riguardo l’intelligenza artificiale, l’Europa si trova a dover colmare un gap non indifferente rispetto a USA e Cina, che in futuro potrebbe essere solo in parte colmato dal nuovo sistema di supercalcolo (8 supercomputer dislocati in altrettanti Paesi) che dovrebbe aiutare nella lavorazione di una grandissima quantità di dati all’interno di un network di cloud-computing europeo.

Inoltre, a dicembre 2018 la Commissione Europea ha presentato il suo piano sull’IA che prevedeva più di 70 progetti con l’intento di instaurare una collaborazione più stretta con i Paesi membri e creare una comunità sempre più forte sulla ricerca. Per ottenere ciò, si è deciso di coinvolgere maggiormente le piccole e medie imprese all’interno del cosiddetto Digital Europe programme. La Commissione europea da parte sua, ha proposto più di quattro miliardi di euro all’interno del Digital Europe programme.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma