Sono 73 i paesi che, attraverso un nuovo sondaggio dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) condotto in vista della conferenza semestrale della International Aids Society, hanno segnalato di avere un problema di carenza di farmaci, soprattutto antiretrovirali, in seguito alla diffusione della pandemia di COVID-19. In particolare, 24 di questi paesi hanno riferito di avere scorte estremamente basse o interruzioni nella fornitura di questi medicinali salvavita.
Tale indagine fa seguito a una previsione secondo la quale con un'interruzione di 6 mesi nell'accesso agli antiretroviralisi potrebbe registrare un raddoppio dei decessi correlati all'Aids nell'Africa sub-sahariana nel solo 2020. Nel 2019 si stima che 8,3 milioni di persone stessero beneficiando di questi trattamenti nei 24 paesi che ora soffrono della peggior carenza di approvvigionamento. Si tratta di circa un terzo (33%) di tutte le persone che assumono le cure anti-Hiv a livello globale.
Dati considerati molto preoccupanti, in considerazione anche della continua espansione della pandemia di COVID-19 a livello globale, tanto da far ritenere ai vertici dell’OMS che non si sia raggiunto il picco dell’infezione.
Dino Biselli
Source: PharmaKronos
