AIFA: situazione migliora ma blocco ancora per 2-3 settimane

Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini, in un’intervista rilasciata questa mattina ai microfoni di Radio Capital, ha dichiarato che anche se gli ultimi dati sono buoni e indicano una decrescita di casi e decessi, l’emergenza non è ancora finita e che occorre restare a casa ancora per altre 2-3 settimane almeno. Secondo il Dottor Magrini il COVID-19 è sicuramente più grave di quello influenzale, ma non è il virus del terrore che si descrive in alcune trasmissioni, in quanto la Mers e la Sars sono state assolutamente più gravi.

Il Dottor Magrini ha annunciato che i medici di famiglia avranno la facoltà di prescrivere farmaci anti-Aids per il trattamento del Covid-19, sottolineato anche che per altri farmaci, come l'anti-malarico clorochina, ci sono invece dei rischi per i quali è necessaria cautela rispetto ad un uso di massa. Il DG di AIFA ha voluta rassicurare sulla carenza di alcuni tipi di farmaci che si è verificata in questi giorni, affermando che per alcuni farmaci fondamentali come gli anestetici l’AIFA sta lavorando al fine di sanare una carenza anche distributiva che si effettivamente verificata. Sono stati carenti anche alcuni farmaci acquistati dai cittadini in via preventiva, mentre ha smentito che si siano verificate carenze nella disponibilità ospedaliera di ossigeno e di insulina.

Infine, parlando dei tamponi per il COVID-19, il Dottor Magrini ha voluto sottolineare che un uso di massa o comunque su campioni molto vasti di popolazione avrebbe una valenza squisitamente di ricerca epidemiologica mentre ai fini terapeutici è giusto fare il tampone solo ai sintomatici.

 

Dino Biselli

Source: Quotidianosanita.it