Analisi di Pharma Data Factory: le differenze di acquisto dei farmaci fra donne e uomini

Pharma Data Factory (PDF) ha effettuato un’analisi sulle differenze di acquisto di farmaci fra maschi e femmine nel corso degli ultimi dodici mesi. Da tale ricerca è emerso che fra il marzo 2023 e il febbraio 2024 il farmaco più venduto per entrambi i generi nella fascia d’età adulta più produttiva (35-49 anni) è la Tachipirina. Infatti, sono oltre 3,3 milioni le confezioni acquistate dalle donne e poco meno di 3 milioni le confezioni vendute a uomini. 

Al secondo posto risulta il corticosteroide Bentelan fra gli uomini (quasi 1 mln di confezioni vendute) e invece l’Eutirox (farmaco per le disfunzioni della tiroide) fra le donne (1,9 mln). Al terzo posto l’antibiotico Augmentin (940mila confezioni vendute) per lui e il Bentelan (1,3 mln) per lei.

Passando alla fascia di età successiva, quella ricompresa fra i 50 e i 64 anni, la top 3 dei farmaci più venduti fra le donne è composta da Eutirox (4,3 mln di confezioni vendute), Tachipirina (3,6 mln) e Dibase (vitamina D, 2,8 mln), mentre fra gli uomini primeggiano Cardioaspirina (3,5 mln), Tachipirina (2,8 mln) e Triatec (attivo sul sistema renina-angiotensina, 1,8 mln di confezioni vendute).

Le due fasce di età agli estremi, vale a dire i ragazzi dai 15 ai 24 anni e gli anziani dai 65 ai 74 anni, vedono gli acquisti delle giovanissime concentrarsi su Augmentin (307 mila confezioni), Tachipirina (306 mila) e Bentelan (206 mila), mentre fra le donne più avanti con l’età primeggiano Cardioaspirina (3,7 mln di confezioni vendute), Eutirox (3,2 mln) e Dibase (quasi 3 mln).

I ragazzi invece consumano esattamente le tipologie delle donne in giovanissima età (Augmentin, Tachipirina e Bentelan in quantità inferiore quindi rispettivamente 297.000, 252.000 e 204.000 confezioni vendute). Mentre una volta varcata la soglia dei 65 anni i farmaci più venduti fra i pazienti maschi risultano Cardioaspirina (5,2 mln di confezioni vendute), Triatec (1,8 mln) e Bisoprololo (beta bloccante, 1,7 mln).

 

La Redazione

Source: Quotidianosanità.it