Appello EMA per studi clinici da grandi numeri per COVID-19

Il Comitato per i medicinali a uso umano (Chpm) dell’Agenzia del farmaco europea (Ema) ha rivolto un appello a ospedali e istituzioni accademiche che a vario titolo hanno avviato delle sperimentazioni per testare la tollerabilità di possibili trattamenti anti-COVID-19, esprimendo preoccupazione per il numero di studi di piccole dimensioni pianificati o di programmi di uso compassionevole in Europa. Il Chpm informa che molto probabilmente questi studi non sono in grado di generare il livello di evidenze necessario a fornire raccomandazioni chiare, come al contrario accade in uno studio clinico controllato randomizzato, durante il quale ai pazienti viene assegnato casualmente (random) il nuovo principio attivo o un farmaco di controllo ed è molto affidabile nel definire l’efficacia di un medicinale.

Secondo Ema gli studi clinici multi-braccio, che dovrebbero coinvolgere tutti gli Stati UE, dovrebbero esaminare diverse sostanze contemporaneamente in modo da fornire risultati con maggiore rapidità per una serie di opzioni terapeutiche a partire dagli stessi criteri di valutazione.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma