Equivalente vs originatore: la posizione della SIF

La Società Italiana di Farmacologia (SIF) ha deciso di offrire un suo contributo informativo per fare chiarezza sull’annoso confronto fra farmaci originatori e farmaci equivalenti attraverso la pubblicazione di un position paper che analizza le differenze tra i farmaci branded e gli equivalenti. Tale iniziativa vuole offrire una visione scientificamente corretta che superi l’assunto oramai diventato comune che indice ancora oggi troppi operatori sanitari e troppi pazienti a considerare gli equivalenti farmaci inferiori a quelli di riferimento in termini di efficacia e sicurezza.

Attraverso questo documento la SIF intende anche comprendere anche quali siano i criteri che permettono di considerare un farmaco equivalente ad un originatore, sottolineando che per farmaci che contengono lo stesso principio attivo nella medesima quantità, occorre dimostrare che alcuni parametri rilevanti per il profilo farmacocinetico, cioè fondamentalmente il tempo di assorbimento e la concentrazione massima raggiunta nel sangue, sono sovrapponibili.

Inoltre, prosegue anche il progetto «EquiBios-SIF», un percorso formativo per gli studenti universitari che saranno i professionisti della salute di domani (medici, farmacisti, infermieri), la cui finalità è far conoscere cosa sono e quali sono i percorsi regolatori che portano alla immissione in commercio dei farmaci equivalenti e biosimilari.

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Dino Biselli

Source: Quotidianosanita.it