I dati forniti dal monitoraggio AIFA sulla spesa farmaceutica dei primi 7 mesi del 2019 risultano essere abbastanza allarmanti per quanto riguarda la spesa ospedaliera che ha sfondato di ben 2,1 miliardi di Euro il tetto legale del 6,69% del FSN. La spesa complessiva registrata nel periodo gennaio-luglio 2019 è stata pari a 11.606,4 milioni di Euro, con uno scostamento assoluto rispetto al tetto complessive del 14,85% (9.860,7 mln di Euro) di +1.745,7 mln di Euro, pari ad un’incidenza percentuale sul FSN del 17,48%.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN, al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, è stata pari a 4.663,3 mln di Euro, con un decremento 13,8 milioni di Euro rispetto a quanto registrato nei primi 7 mesi dell’anno precedente. Per la verifica del tetto della spesa convenzionata, lo scostamento della spesa farmaceutica convenzionata (4.922,33 milioni di Euro) rispetto al tetto del 7,96% (5.285,62 mln), ha generando un avanzo di +363,28 milioni di euro.
La spesa farmaceutica per la distribuzione diretta di fascia A è stata pari a 2.628,7 mln di Euro, con un decremento, rispetto all’anno precedente, di 120,4 ml di Euro (-4,4%). Per i farmaci inseriti nel fondo per i medicinali innovativi non oncologici, la spesa gennaio-luglio al netto del payback è stata pari a 323,4 milioni di euro mentre per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi oncologici, la spesa gennaio-luglio al netto del payback è stata pari a 310,4 milioni di Euro.
Dino Biselli
Source: Quotidianosanita.it
