Oggi è la giornata mondiale del diabete e il tema conduttore di quest’anno è “Proteggi la tua famiglia”. L’Istat stima che in Italia le persone con diabete siano oltre 3 milioni 200 mila, equivalente al 5,3% della popolazione. Ma il dato più preoccupante è che il 3% delle persone tra i 35 ed i 69 anni che hanno il diabete non ne sono a conoscenza. Per ovviare a questa tendenza occorre promuovere la diagnosi precoce e l’adesione alle terapie, uniche armi utili a prevenire o ritardare l’insorgere di possibili complicanze croniche.
La famiglia è il primo e più importante baluardo per imparare e mantenere un corretto stile di vita, per migliorare la gestione del diabete tipo 1 ed evitare le sue complicanze e al tempo stesso prevenire sovrappeso e obesità, importanti fattori di rischio del diabete tipo 2.
Raccomandazioni per le persone affette da diabete mellito tipo 2:
- adottare una corretta alimentazione;
- praticare attività fisica;
- mantenere un peso appropriato;
- evitare fumo ed alcol.
Per il diabete tipo 1 non esistono indicazioni atte a prevenirlo, in quanto non sono ancora chiari quali siano i fattori di rischio che interagiscono con la predisposizione genetica e che scatenano la reazione autoimmunitaria. Tuttavia, è possibile prevenire e posticipare l’insorgenza, o ridurre la gravità delle complicanze, mantenendo quanto più possibile stabili nel tempo i valori glicemici.
Raccomandazioni per le persone affette da diabete di tipo 1:
- iniettare regolarmente e correttamente l’insulina;
- seguire una dieta corretta;
- fare attività fisica regolare, ma con le dovute precauzioni;
- eseguire regolarmente i controlli necessari al monitoraggio della malattia;
- non fumare;
- fare ogni anno la vaccinazione antinfluenzale.
Dino Biselli
Source: Quotidianosanita.it
