Giornata Mondiale del Parkinson: le ultime innovazioni

Oggi 11 aprile è la Giornata Mondiale del Parkinson, ricorrenza che è un’occasione di confronto per pazienti, famiglie e operatori sanitari, che ha l’obiettivo di accrescere le conoscenze sulla malattia e il suo impatto sugli individui, sui loro caregiver e sulle comunità di riferimento. 

In Italia i malati di Parkinson nel 2023, come riportato dall’Osservatorio malattie rare, sono stati circa 300mila. Frequentemente la malattia si manifesta attorno ai 60 anni, ma non è esclusiva degli anziani, poiché circa il 10% delle persone che ne sono colpite ha meno di 50 anni.

Sono numerose le attività di ricerca scientifica dedicate al Parkinson. Focalizzando l’attenzione a quella più recente, nel 2024 c'è stato il primo intervento chirurgico in Italia di impianto di un dispositivo di ultimissima generazione, ricaricabile con un sistema bluetooth, finalizzato a inviare stimolazione elettrica a determinate aree del cervello del paziente affetto da Parkinson, in modo sempre più preciso. A inizio gennaio all'ospedale Bellaria di Bologna questo pacemaker innovativo per la neurostimolazione profonda è stato impiantato in un uomo di 66 anni a cui era stato diagnosticato il Parkinson otto anni prima.

Inoltre, il giovane italiano Tommaso Cagliari qualche mese fa ha creato un algoritmo di intelligenza artificiale che favorisce la diagnosi precoce. Attualmente diversi medici lo stanno sperimentando in collaborazione con l'associazione dei malati di Parkinson.

 

La Redazione

Source: Sky Tg24