Impazienti Cronici: Servier Italia per l’aderenza terapeutica

Servier Italia ha lanciato una web serie intitolata "Impazienti Cronici” il cui obiettivo è la sensibilizzazione sull'importanza dell'aderenza alle cure per il controllo e la convivenza con patologie croniche, come quelle cardiometaboliche. La serie è composta da sei episodi che raccontano, con ironia e situazioni divertenti, la vita quotidiana di sei coppie di “Impazienti Cronici” che, attraverso un loro percorso di apprendimento, hanno capito quanto sia importante seguire correttamente le prescrizioni del medico e promuovono comportamenti finalizzati ad ottenere una migliore qualità della vita per chi deve convivere con questo particolari patologie croniche.

Impazienti Cronici” sarà online dal 28 settembre su www.alcuoredelladerenza.it e su corriere.it. Il trailer promozionale sarà diffuso nelle sale cinematografiche del circuito UCI-The Space nel mese di novembre e i messaggi educazionali saranno veicolati anche attraverso la pagina Facebook dedicata Al cuore dell’aderenza.

Secondo una ricerca commissionata dall’OMS solo la metà dei pazienti con malattie croniche che vivono nei Paesi ricchi assumere i farmaci rispettando lo schema terapeutico indicato dal medico che glieli prescrive. Il problema della mancata aderenza riguarda principalmente, ma non esclusivamente, le patologie croniche, in particolare: l’ipertensione arteriosa, il diabete, le dislipidemie e, più in generale, le patologie cardiovascolari. Il mancato rispetto dell’aderenza terapeutica ha serie conseguenze sulla salute e non permette di avere lo storico veritiero ed effettivo del quadro clinico del paziente.

Uno dei fattori fondamentali per affrontare le problematiche dell’aderenza terapeutica è far sì che si instauri un rapporto di fiducia tra il medico e il paziente, in quanto l’aderenza è più elevata nel momento in cui il paziente è bene informato sulla propria condizione e dunque della ragione per cui deve assumere uno o più farmaci.

Infine, la scarsa aderenza terapeutica ha un importante impatto anche sull’incidenza di patologie da essa provocate e sulla relativa spesa sanitaria aggiuntiva, poiché secondo uno studio condotto in cinque paesi europei, se l’aderenza alle terapie antipertensive salisse al 70%, si potrebbero evitare oltre 82mila infarti e ictus, con un risparmio di 330 milioni di euro.

 

Dino Biselli

Source: Healthdesk