Istat: nel 2020 circa il 10% dei cittadini ha rinunciato a visite ed accertamenti

Il direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell'Istat, Francesco Maria Chelli, nel corso dell'audizione sul decreto-legge Sostegni bis, in commissione Bilancio alla Camera ha reso noto che nel 2020, in Italia, quasi 1 cittadino su 10 ha dichiarato di aver rinunciato, pur avendone bisogno, a visite o accertamenti negli ultimi 12 mesi per motivi legati a difficoltà di accesso. Confrontando questo dato con quello registrato nel 2019 mostra tutta la sua straordinarietà se si considera che in precedenza tale quota era pari al 6,3%: ciò significa un aumento di 3,3 punti percentuali di peggioramento dovuto alla particolare situazione legata alla pandemia da Covid.

A causa delle restrizioni imposte per contenere i contagi, il timore di contrarre infezioni, la chiusura nel periodo del lockdown di molte strutture ambulatoriali, e la sospensione dell’erogazione dei servizi sanitari rinviabili, non è stato possibile consentire l’accesso a prestazioni necessarie, accumulando ulteriori ritardi e allungamenti delle liste d’attesa, con un danno in termini di salute pubblica, ancora non del tutto misurabile.

 

Dino Biselli

Source: PharmaKronos