L’importanza del conto terzi per il pharma italiano

Fondazione Symbola e Farmindustria hanno condotto uno studio sull’universo del conto terzi italiano. Attraverso trenta interviste a rappresentanti di categoria e imprese (sia conto terzi che committenti) di cinque filiere del made in Italy (abbigliamento, agroalimentare, arredo, automotive, farmaceutica), nella ricerca sono state evidenziate, pur nella diversità delle filiere, una serie di caratteristiche che descrivono i punti di forza del terzismo italiano: eccellenza produttiva, fattore umano, importanza del territorio, tecnologia e impianti, sostenibilità ambientale, servizi, valore delle certificazioni, innovazione, integrazione della filiera, specializzazione.

Le aziende che operano conto terzi generalmente contribuiscono in maniera importante in tutte le filiere industriali di cui sono parte e ciò vale anche per l’industria farmaceutica, dove queste aziende rappresentano il 6,4% dei player del settore e sono generalmente imprese con più di 250 addetti. L’italia è il primo paese in Europa per quel che riguarda la produzione farmaceutica conto terzi, e le aziende che rientrano in questa categoria esportano il 67,6% del fatturato dell’intera filiera farmaceutica.

 

Dino Biselli

 

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Source: Quotidianosanita.it