Le richieste di Assogenerici al governo

La crisi di governo di questa estate e la formazione di un nuovo esecutivo hanno avuto delle ripercussioni anche su alcuni dossier aperti, come ad esempio quello relativo alla riforma della governance farmaceutica. E’ scontato dire che l’industria farmaceutica nel suo complesso richiede di inserire questo tema fra quelli prioritari dell’agenda dell’esecutivo, in quanto si è ormai in vista del varo della prossima legge di bilancio. Il presidente di Assogenerici, Enrique Häusermann, nel suo intervento al congresso annuale dei farmacisti Farmacista Più del 5 ottobre ha chiesto di riprendere ad affrontare il tema della governance farmaceutica, soprattutto per quel che riguarda il payback 2018 e la transizione al nuovo meccanismo basato sulle quote di mercato introdotto dalla legge di bilancio 2019, ma non solo. 

Il presidente di Assogenerici vede questo passo come il primo di un percorso che porti alla stipula un patto di stabilità pluriennale fra industria e istituzioni, basato sull’individuazione e condivisione di politiche pubbliche sostenibili, capace di rispondere alle principali problematiche che caratterizzano il settore farmaceutico: dal problema dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per gli acquisti diretti, alla revisione del prontuario farmaceutico, fino ad arrivare alla questione delle carenze dei medicinali per la quale serve una soluzione che tenga conto di tutti i fattori che concorrono a creare questa problematica.

Come gesto di buona volontà da parte del governo, il presidente Häusermann chiede che venga inserita nella Legge di bilancio una norma che preveda l’obbligo di reinvestire nella farmaceutica tutti i risparmi derivanti da equivalenti e biosimilari.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma