Rapporto Coop: i consumatori pronti a ridurre la spesa in salute a causa dell’inflazione

Nonostante i numerosi fattori di preoccupazione che stanno caratterizzando l’attuale periodo storico, la disposizione d’animo degli italiani rimane in generale improntata ad un moderato ottimismo. Almeno è ciò che emerge dall’edizione 2023 del Rapporto Coop, l’indagine demoscopica che annualmente fotografa abitudini e stili di vita degli italiani. Infatti, mentre il 30% degli intervistati si dice inquieto (+6% sul 2022) e sono in crescita coloro che avvertono timore per il futuro (dal 20% al 32%), una parte importante del Paese mantiene un atteggiamento di fiducia (36%), serenità (29%) e ha aspettative positive (28%).

L’inflazione rimane una delle preoccupazioni maggiori delle famiglie di casa nostra, che al caro-prezzi stanno reagendo con tagli più o meno estesi ai consumi, salute compresa. Infatti, contrariamente a quanto avvenuto in passato, una quota importante di intervistati, il 23% ritiene di dover ridurre la spesa in salute nel futuro prossimo, mentre il 38% farà lo stesso con gli acquisti di prodotti per la cura personale.

Inoltre, dal Rapporto Coop si prevede che nei prossimi i consumatori ricorreranno sempre più spesso ai prodotti private label per mitigare gli effetti dell’inflazione. Tale tendenza, seppur attenuata condizionerà anche gli acquisti realizzati in farmacia, senza dimenticare il fatto che chi privilegia la marca privata lo fa spesso per ragioni di compatibilità non soltanto economica. Infatti, il 55% degli italiani ritiene che la mdd sia legata ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, il 51% pensa che la mdd sia attenta ai temi etici e sociali.

Pertanto, la farmacia dovrà operare in questo contesto in modo che si realizzino vendite migliori, e non minori, nei confronti della sua clientela. Ciò comporterà una maggiore capacità nell’intercettare il vero bisogno del cliente per proporgli il prodotto più adatto. In pratica, occorrerà sfoltire gli assortimenti e lavorare sul consiglio.

 

Dino Biselli

Source: Pharmacyscanner