Un aumento di circa 100 sperimentazioni cliniche eseguite in un anno: si è passati dalle 564 del 2017 alle 666 del 2018, livello che è quasi identico a quello del 2016. Questo è il primo dato che emerge dal 18° Rapporto nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali in Italia, edito da AIFA e pubblicato il 3 novembre 2019, che fornisce i dati relativi al 2018. L’aumento del numero totale delle sperimentazioni cliniche eseguite in Italia nel 2018, tornato ai livelli degli anni precedenti anche nell’ambito di un contesto in costante contrazione delle sperimentazioni globali europee, ha consentito un incremento della percentuale di sperimentazioni condotte in Italia rispetto al resto d’Europa, ora attestatosi oltre il 20%. Tale dato potrebbe essere dovuto all’avvicinarsi della Brexit, con lo spostamento degli Sponsor verso altri Stati membri, ma significare anche un aumento di fiducia nel sistema italiano delle sperimentazioni cliniche.
Anche nel 2018 circa la metà delle sperimentazioni effettuate riguardano gli ambiti oncologico ed emato-oncologico, mentre continua il trend in aumento dei trial in malattie rare, che rappresentano il 31,5% del totale (25,5% nel 2017). In aumento anche il trend delle sperimentazioni no profit rispetto al totale delle sperimentazioni condotte in Italia sia a livello assoluto che percentuale, che nel 2018 hanno registrato una quota del 27,3%.
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Dino Biselli
Source: AIFA