Richiesta vaccinazione prioritaria anti Covid-19 anche per Provider ECM

Come già segnalato nei mesi scorsi, il settore della formazione ECM è uno di quelli che hanno patito maggiormente gli effetti della pandemia di Covid-19 e dei provvedimenti adottati per limitare la circolazione del virus, in particolare il lockdown. L’importanza strategica dei corsi ECM nel processo di formazione degli operatori sanitari, in particolare l’organizzazione dei corsi di formazione continua per l’emergenza (BLS-D), seppur in alcuni casi garantita attraverso la modalità remota, per essere pienamente efficace nel raggiungimento dei suoi obiettivi deve ritornare ad essere residenziale con la ripresa di numerosi corsi di formazione in presenza.

Per tali ragioni, ECM Quality Network, Associazione Nazionale dei Provider ECM, ha richiesto al Ministero che i dipendenti delle Società Provider iscritte all’Albo Nazionale ed a quelli Regionali, vengano inseriti nei sottogruppi a cui dare estrema priorità nella vaccinazione anti COVID-19.

Per ovviare tale richiesta, le dosi di vaccino necessarie sono circa 7.000 e con la vaccinazione degli operatori delle aziende Provider, unita a quella già prevista per tutti gli operatori sanitari, sarebbe possibile organizzare eventi formativi e congressuali in presenza in piena sicurezza, non essendoci più alcun pericolo di contagio di massa.

Inoltre, alcune Regioni, Basilicata e Campania, hanno inserito  i professionisti della formazione ECM dipendenti dei Provider tra le categorie prioritarie destinatarie delle vaccinazioni.

 

Dino Biselli

Source: Pharmastar