Con la cerimonia del giuramento del nuovo governo Conte, nella mattinata di oggi entra ufficialmente in carica il nuovo Ministro della Salute, Roberto Speranza, che dopo 14 mesi subentra a Giulia Grillo.
Laureato in Scienze Politiche, parlamentare dal 2013 ed esponente di spicco di Liberi e Uguali, va sottolineato che la sua azione politica nel corso di questi anni solitamente non ha riguardato la sanità, e per avere qualche indicazione su quale possa essere la sua opinione riguardo le politiche sanitarie si può far riferimento ad un disegno di legge da lui proposto nel luglio 2018, per mezzo del quale proponeva l’abolizione del superticket.
Qualche indicazione ulteriore si può ottenere analizzando il punto 22 dell’accordo di governo fra PD e M5S, nel quale si afferma che il governo sarà impegnato nella difesa della sanità pubblica e universale e, nel contempo nel valorizzare il merito. Altri impegni contenuti in questo punto sono:
- un piano di assunzioni straordinarie di medici e infermieri, in accordo con le Regioni;
- integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali;
- potenziamento dei percorsi formativi medici;
- incrementare le azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Nessun accenno al Patto per la salute 2019-2021, all’annosa questione della governance farmaceutica e alla questione della presidenza dell’AIFA.
Dino Biselli
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Source: Quotidianosanita.it
