Sihta: in sanità investire e non spendere

Negli ultimi anni la qualità della spesa farmaceutica è stato un tema che ha riscontrato sempre maggior attenzione, ma con la pandemia di COVID-19 e gli effetti che ne sono seguiti esso è uno degli argomenti al centro del dibattito pubblico, in particolare in questo momento storico che vedrà riversarsi sul capitolo sanità un’ingente quantità di fondi ad esso specificatamente dedicate.

In questo quadro si inserisce l’appello degli esperti che fanno parte della Società Italiana di health technology assessment, che partendo dal monito “Basta spendere, è ora di investire in sanità”, fa un appello affinché si utilizzino le risorse messe a disposizione in ambito sanitario per favorire attività in grado di generare ‘valore’ in sanità da un punto di vista individuale, tecnico, sociale, economico in un periodo lungo, vale a dire l’opposto della spending review messa in atto fino ad oggi.

La Sihta ha quindi lanciato la proposta di costituire un’agenzia nazionale per l’Hta: ciò permetterebbe finalmente di rendere operative le procedure Hta a vantaggio del Ssn, uniformando a livello nazionale i vari progetti che si stanno delineando a livello regionale.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma