Sovrappeso e obesità: nasce a Roma lo Sportello nutrizionale del cittadino

Un bambino su quattro, tra i 6 e i 10 anni, risulta in sovrappeso o obeso. Un dato che evidenzia un’urgenza crescente e, allo stesso tempo, una sfida importante per il nostro sistema sanitario. In risposta, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma, con il sostegno di Fenagifar e degli altri Ordini delle professioni sanitarie coinvolti, ha dato vita allo “Sportello Nutrizionale del Cittadino”: un’iniziativa diffusa, basata sulla prevenzione e sulla collaborazione multidisciplinare. All’evento di presentazione ha preso parte anche il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: “È un progetto che condivido pienamente, perché affronta una delle principali sfide del Servizio sanitario nazionale: investire di più in prevenzione, anche attraverso una maggiore educazione sanitaria. Oggi il 95% del Fondo sanitario nazionale è destinato alle cure e solo il 5% alla prevenzione. L’iniziativa proposta va nella direzione giusta, in linea con il nuovo corso del Ministero della Salute. È un esempio virtuoso, una buona prassi che mi auguro venga estesa su tutto il territorio nazionale”.

Le farmacie partecipanti diventeranno punti di riferimento per l’ascolto e il primo orientamento, veri e propri triage nutrizionali sul territorio. I farmacisti, grazie a una formazione specifica, somministreranno un questionario sugli stili alimentari, sviluppato in sinergia con diverse figure professionali del settore sanitario. Qualora emergano comportamenti potenzialmente a rischio, il cittadino sarà indirizzato, tramite un’app in fase di realizzazione, al medico di riferimento per eventuali approfondimenti e gestione. “La parola d’ordine per il futuro del Servizio sanitario nazionale è prossimità”, spiega Giuseppe Guaglianone, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, “e la farmacia è il presidio ideale per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile. Questo progetto può diventare il punto di partenza per introdurre screening nutrizionali e interventi mirati sull’obesità”. Il secondo pilastro dell’iniziativa guarda ai più giovani. A partire da ottobre, nelle scuole di Roma prenderà il via “Cibo che educa”, un percorso esperienziale di educazione alimentare progettato per sensibilizzare bambini e ragazzi a uno stile di vita più sano e responsabile. Il programma prevede momenti formativi con esperti, laboratori pratici, showcooking e attività peer-to-peer, in stretta collaborazione con insegnanti e famiglie. L’intento è quello di favorire una cultura del benessere fin dall’infanzia, valorizzando al contempo i prodotti agroalimentari locali.

Lo Sportello nasce dall’esigenza di costruire una rete condivisa tra diverse professioni sanitarie, mettendo in comune competenze per rispondere in modo integrato ai bisogni nutrizionali della popolazione. “Abbiamo lavorato per dare vita a un progetto integrato, che superi la logica dei singoli interventi”, ha dichiarato Vladimiro Grieco, presidente Fenagifar, “e che porti la prevenzione in modo efficace e capillare sul territorio”. Lo Sportello Nutrizionale del Cittadino rappresenta un primo passo concreto verso un nuovo approccio alla prevenzione a livello territoriale, valorizzando le competenze esistenti e allineandosi agli obiettivi della riforma dell’assistenza locale. Se adeguatamente sviluppato, questo modello può contribuire a ridurre l’incidenza delle malattie croniche, migliorare la qualità della vita e rafforzare la sostenibilità e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale.

La Redazione 

Source: FARMACISTA33