Il Gruppo Chiesi ha investito 380 milioni di euro per inaugurare il suo Biotech Center of Excellence, un centro dedicato alla ricerca, sviluppo e produzione di farmaci biologici, inclusi anticorpi monoclonali ed enzimi. Questo centro segna l’ingresso dell’azienda italiana nella produzione di proteine ricombinanti. A pieno regime, il polo avrà 200 professionisti specializzati, coprendo tutta la catena del valore, dalla produzione di principi attivi al confezionamento dei prodotti.
Un aspetto chiave del Biotech Center sarà la stretta collaborazione tra i reparti di ricerca e sviluppo (R&S) e quelli produttivi, accelerando così il trasferimento tecnologico. L'obiettivo è portare rapidamente sul mercato farmaci innovativi per pazienti con patologie croniche e rare. “Puntiamo a fornire cure innovative a 360 gradi e a generare nuove conoscenze in Italia e in Europa,” ha affermato Alessandro Chiesi, presidente del gruppo.
Il settore farmaceutico contribuisce per il 5% del valore aggiunto totale dell'Europa, con l'Italia che si conferma il principale produttore biofarmaceutico europeo. Tuttavia, l’accesso a nuove terapie sta rallentando, con una crescente delocalizzazione delle tecnologie avanzate verso Stati Uniti e Cina. Chiesi vede nel nuovo centro un'opportunità per contribuire all’innovazione e migliorare l'accesso alle cure in Europa.
All’evento inaugurale hanno partecipato esponenti istituzionali e dirigenti del Gruppo Chiesi, tra cui il Ceo Giuseppe Accogli e il presidente Alessandro Chiesi, insieme ad altri membri della famiglia Chiesi.
Il Gruppo Chiesi può contare su 4 impianti produttivi in Italia, Francia, Brasile e Germania, oltre a 7 centri di ricerca in tutto il mondo. Con oltre 7.000 dipendenti, di cui più di 2.200 in Italia, le attività dell'azienda si concentrano principalmente nelle aree respiratorie, per patologie come asma e BPCO (56% delle vendite), nella cura di malattie cardiovascolari e nei trapianti (26%), e nelle patologie rare (18%).
La redazione
Source: AboutPharma