Grifols, multinazionale bioterapeutica spagnola produrrà e testerà una potenziale terapia COVID-19 derivata dal plasma sanguigno dei pazienti guariti dall’infezione. La produzione e l’attività di test della terapia, la globulina iperimmune, saranno accelerati in una collaborazione formale con il governo statunitense. Se dovesse superare gli studi clinici, la terapia, che contiene anticorpi contro COVID-19, potrebbe diventare il primo trattamento approvato per l'infezione, ha affermato Grifols in un comunicato stampa.
Inoltre, Grifols ha reso noto che potrebbe fornire supporto per un'altra potenziale terapia COVID-19: l'uso del plasma convalescente per trasfusioni. In questo caso, l'azienda fornirà la sua tecnologia di inattivazione virale, blu di metilene, per garantire unità al plasma sicure per l'uso terapeutico.
La società non ha fornito una tempistica sulla produzione di globulina iperimmune anche se si è detta pronta per iniziare immediatamente la raccolta del plasma convalescente e la sua produzione nei suoi impianti di Clayton in North Carolina. La realizzazione del progetto avverrà in collaborazione con la US Biomedical Advanced Research Development Authority, la Food and Drug Administration (FDA) e altre agenzie federali di sanità pubblica.
Grifols ha dichiarato di voler offrire volontariamente le proprie competenze e risorse nella raccolta del plasma utilizzando la sua rete di circa 300 centri donatori di plasma approvati dalla FDA; testare e qualificare i donatori in collaborazione con le agenzie sanitarie; trasformare il plasma in globulina iperimmune; e supportare studi preclinici e clinici.
La multinazionale spagnola è pronta a:
- offrire volontariamente le proprie competenze e risorse nella raccolta del plasma utilizzando la sua rete di circa 300 centri donatori di plasma approvati dalla FDA;
- testare e qualificare i donatori in collaborazione con le agenzie sanitarie;
- trasformare il plasma in globulina iperimmune;
- supportare studi preclinici e clinici.
Tale piano di azione ricalca in parte quello che Grifols ha implementato in Spagna, dove sta lavorando a una sperimentazione clinica con plasma inattivato da pazienti con COVID-19 recuperati attraverso una collaborazione con centri di donazione selezionati e ospedali pubblici. Inoltre, la società sta collaborando con vari ospedali nella progettazione di studi clinici sull'uso di determinati prodotti derivati dal plasma, come l'immunoglobulina endovenosa e l'antitripsina alfa 1, con l'obiettivo di dimostrare la loro efficacia nel trattamento del COVID-19.
Grifols ha anche accelerato lo sviluppo e la validazione di una tecnologia diagnostica proprietaria, TMA (amplificazione trascritta-mediata). La società ha affermato che il TMA è in grado di rilevare il coronavirus con una sensibilità equivalente o addirittura superiore a quella della PCR (reazione a catena della polimerasi), una tecnologia di test ampiamente utilizzata per diagnosticare COVID-19.
Il test TMA verrà eseguito su strumentazione automatica, con ciascuna unità in grado di eseguire più di 1.000 campioni al giorno.
Dino Biselli
Source: WRAL TechWire