Olon, azienda che produce ingredienti farmaceutici attivi (API) per partner CDMO e prodotti generici, ha inaugurato il suo nuovo Centro di ricerca e sviluppo nella sede dell’impianto industriale e quartier generale della società a Rodano, in provincia di Milano. Si tratta di un investimento di 10 milioni di euro, che garantiranno la creazione di circa 50 nuovi posti di lavoro tra ricerca e sviluppo e servizi collegati.
Il nuovo Centro di ricerca rappresenterà il nuovo fulcro del network globale di ricerca dell’azienda, che vede altri sette centri analoghi dislocati negli undici insediamenti produttivi in Italia, Spagna, Usa e India. Esso costituirà un tassello importante nella strategia di rafforzamento di questa rete di ricerca, e sarà dedicato principalmente, secondo una strategia di diversificazione delle competenze e tecnologie applicate, allo sviluppo di principi attivi (Api) farmaceutici per i mercati della produzione conto terzi (Contract development and manufacturing organization) e generici.
Il centro sarà costituito da differenti aree, ognuna dedicata a uno specifico campo di applicazione. L’hub prevederà un laboratorio per la process safety e lo studio di scale up e transfer di processi. Sarà presente anche un’area di analytical R&D, che espanderà le competenze per lo sviluppo di nuovi metodi analitici a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti e per garantire elevati livelli di qualità fin dalle fasi di early stage. Infine sarà presente un laboratorio di process development con gruppi di lavoro dedicati allo sviluppo di processi avanzati. Tutte le competenze saranno interconnesse e integrate tra loro, in base a un modello di scambio continuo, non solo all’interno del nuovo hub ma anche con gli altri centri di R&D Olon dislocati a livello globale.
Con questa espansione, Olon porta a oltre 350 le persone impiegate nella ricerca nel mondo, pari al 15 per cento degli oltre 2.300 dipendenti. Nel 2023, il fatturato dell’azienda supererà i 600 milioni di euro, con investimenti in ricerca dell’ordine dei 30 milioni di euro nel 2022, per sviluppare e produrre 300 principi attivi impiegati in quasi 5mila specialità medicinali disponibili in tutto il mondo.
La Redazione
Source: Aboutpharma