Sandoz ha avviato ufficialmente i lavori per la costruzione di un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di biosimilari a Brnik, in Slovenia. Il sito, dal valore di 440 milioni di dollari, sarà destinato alla realizzazione di farmaci sterili iniettabili e porterà il totale degli investimenti dell’azienda nel Paese a oltre 1,1 miliardi di dollari entro il 2029. “Con un impegno superiore a 1,1 miliardi di dollari, siamo orgogliosi di ampliare in modo significativo la nostra capacità produttiva di biosimilari in Europa, confermandoci come il maggiore investitore estero diretto in Slovenia”, dichiara Richard Saynor, CEO di Sandoz.
L’iniziativa rientra nella strategia aziendale di rafforzare la rete produttiva indipendente, al fine di migliorare il controllo e la resilienza della supply chain a livello globale. L’impianto di Brnik rappresenterà un elemento centrale nello sviluppo di un hub europeo integrato per i biosimilari. “Questo investimento nel cuore dell’Europa rappresenta una tappa fondamentale nella costruzione della nostra rete manifatturiera autonoma, capace di garantire maggiore controllo, flessibilità e resilienza lungo tutta la catena di fornitura globale”, evidenzia Glenn Gerecke, Chief Manufacturing and Supply Officer di Sandoz. Oltre a Brnik, l’azienda sta investendo anche in altri due poli in Slovenia: un impianto per la produzione di sostanze attive biosimilari a Lendava e un centro di sviluppo a Lubiana.
La Redazione
Source: DAILYHEALTHINDUSTRY