Sandoz conferma la sua strategia core di azione nel mercato dei farmaci generici con le parole del suo CEO Richard Saynor, il quale ha dichiarato che l’azienda è intenzionata ad ottenere la leadership in questo segmento del mercato farmaceutico attraverso un portafoglio ricco di prodotti e diventando, quando possibile, primo fornitore dopo la scadenza del brevetto.
Per fare ciò Sandoz dovrà superare Teva, che è in fase di forte ripresa dopo aver risolto alcune difficoltà sorte a seguito dell’acquisizione di Actavis nel 2016: e tale risultato non pare essere molto lontano, in quanto i numeri del 2018 testimoniano una Sandoz non è molto distante da Teva a livello di fatturato (le vendite di farmaci generici di Teva sono ammontate a 9,67 miliardi di Dollari, mentre quelle di Sandoz hanno raggiunto i 9,86 miliardi).
Inoltre, Sandoz ha raggiunto un accordo con l’indiana Aurobindo Pharma per circa 300 farmaci generici a somministrazione orale e per la sua attività di dermatologia che, una volta diventata effettiva quando saranno risolti i problemi insorti con l’antitrust, permetterà a Sandoz di poter avere una forte presenza in USA.
Dino Biselli
Source: Daily Health Industry