In ambito farmaceutico esiste un’enorme mole di dati ed informazioni che potrebbero essere utilizzati per lo sviluppo della scienza e di nuove soluzioni terapeutiche, ma che oggi non sono praticamente accessibili in quanto si tratta di ricerca biomedica sviluppata e finanziata dalle aziende farmaceutiche. L’industria farmaceutica attualmente finanzia circa la metà di tutta la ricerca biomedica che risulta accessibile in parte solo tramite le paywalls delle riviste scientifiche.
OpenPharma, think-tank formata da un gruppo di manager degli HQ farmaceutici (in particolare Gilead, NovoNordisk, Pfizer e Takeda) coinvolti nell’R&D o medical affairs e che gestiscono i programmi di pubblicazione scientifica dei clinical trial in cui sono coinvolte le loro aziende, ha appena appena pubblicato un position statement di OpenPharma sull’open access delle pubblicazioni scientifiche sviluppate o finanziate da aziende farma. Lo scopo di questo position statement è di garantire agli autori che pubblicano ricerche finanziate dalle aziende lo stesso diritto di pubblicare in open access fin dal primo giorno di pubblicazione, analogamente a quanto succede per le ricerche finanziate da altri enti finanziatori, indipendentemente dalla rivista.
Tutto ciò si inserisce nel quadro degli obiettivi strategici di OpenPharma, il cui scopo è garantire a chiunque ne abbia bisogno, in qualsiasi parte del mondo, la possibilità di andare alle fonti primarie della scienza, migliorando significativamente la reputation del mondo farmaceutico.
Dino Biselli
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Source: Aboutpharma