Le proposte di Medicines for Europe per contrastare la carenza di farmaci in Europa

In occasione della riunione informale dei ministri della Salute dell’Unione dedicata anche il tema della sicurezza della fornitura di medicinali nei Paesi membri, lo stoccaggio, la fissazione dei prezzi e la gestione degli appalti pubblici, Medicines for Europe ha presentato una sia proposta in tal senso.

Tre le priorità segnalate dall’organizzazione che raggruppa le imprese europee produttrici di farmaci generici:

  • una strategia concreta di prevenzione delle carenze che agisca sul tema delle gare pubbliche per l’acquisto di farmaci, premiando la sicurezza dell’approvvigionamento e un maggiore utilizzo dei dati derivanti dal sistema di serializzazione europeo (EMVS) per monitorare gli squilibri tra domanda e offerta;
  • un partenariato UE - industria per ripristinare la competitività manifatturiera europea, stimolando l'innovazione nelle tecnologie di produzione;
  • un impegno trasparente che punti a sostituire le misure di stoccaggio nazionali con una politica di riserva comune europea, per garantire l'accesso, la disponibilità e la sicurezza dell'approvvigionamento su base solidaristica.

La riunione informale dei ministri della Salute dell’Unione si è conclusa nel pomeriggio con il lancio ufficiale della European Critical Medicines Alliance. L’obiettivo è continuare il lavoro avviato da un documento informale sostenuto da 23 Stati membri che ha delineato proposte per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento di medicinali in Europa. In esso è prevista anche l’istituzione di un meccanismo di solidarietà per affrontare le crisi acute carenze, con la creazione di un elenco di farmaci critici dell’Unione, lanciando la proposta di un Critical Medicines Act per ridurre la dipendenza da farmaci e intermedi di sintesi chiave.

La Critical Medicine Alliance, il cui comitato direttivo fanno parte rappresentanti degli Stati membri (ministeri Salute e Industria), dell'industria, dei pazienti e degli operatori sanitari, dell’EMA e della Commissione UE, ha come obiettivo principale quello di fornire una piattaforma consultiva inclusiva e trasparente alla Commissione e agli altri decisori dell’UE. 

In tal modo essa si concentrerà sull’identificazione delle sfide industriali e sulla determinazione delle azioni e degli strumenti più adatti per affrontare efficacemente le vulnerabilità nelle catene di approvvigionamento di farmaci critici, a partire dall’analisi di vulnerabilità relativa alle sostanze nell’elenco dei medicinali critici pubblicato per la prima volta dall’Ema nel dicembre 2023.

 

La Redazione

Source: Quotidianosanità.it