L’American Chamber of Commerce in Italy (AmCham Italy) ha assegnato a Lilly Italia il Transatlantic Award, un premio che riconosce aziende statunitensi e italiane che hanno contribuito a rafforzare le relazioni tra Italia e Stati Uniti, anche attraverso investimenti lungo l’asse transatlantico. La premiazione è avvenuta durante la diciottesima edizione del Transatlantic Award Gala Dinner, organizzato da AmCham Italy a Milano, con la partecipazione dell’ambasciatore Usa in Italia Jack Markell e dell’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti Mariangela Zappia. Tra i premiati di questo prestigioso evento, Lilly è stata l’unica azienda del settore farmaceutico.
Fondata a Indianapolis nel 1876, Lilly è stata la prima azienda farmaceutica a commercializzare l’insulina oltre 100 anni fa ed è presente in Italia da 65 anni con un innovativo stabilimento produttivo. La multinazionale americana è stata premiata – si legge in una nota – per il significativo contributo dato in Italia, con un investimento annunciato nel 2023 di oltre 750 milioni di euro destinato a potenziare la produzione locale di farmaci innovativi per il trattamento del diabete e dell’obesità. Questo investimento consentirà a Lilly di contribuire al PIL italiano con 1,5 miliardi di euro entro il 2025, creando oltre 6.000 posti di lavoro nel Paese. L’impegno include anche il supporto alla ricerca e sviluppo di terapie innovative in aree terapeutiche cruciali, come diabete, obesità, oncologia, Alzheimer e immunologia, con un impatto significativo sul piano sociosanitario ed economico.
Questo riconoscimento si aggiunge ad altri premi ricevuti da Lilly Italia nel 2024. Lo scorso ottobre – viene riportato – il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo in tiratura limitata per celebrare “l’eccellenza del sistema produttivo ed economico” di Lilly Italia, in virtù della sua rilevanza storica e produttiva nel Paese. In aprile, Lilly ha ricevuto il Premio Leonardo International dal Comitato Leonardo, per il suo storico impegno nella ricerca, sviluppo e produzione di farmaci innovativi in Italia, generando valore economico, occupazionale e cognitivo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’innovazione nel settore delle scienze della vita.
“Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento, che attesta il grande impegno di Lilly in Italia, dove l’azienda è presente da 65 anni con uno stabilimento a Sesto Fiorentino e oltre 1.500 dipendenti”, afferma Elias Khalil, presidente e amministratore delegato di Lilly Italy Hub. “Nei prossimi anni vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra partnership con il Paese, che è al centro della nostra strategia di crescita globale. Qui si trovano le competenze e le professionalità di alto livello per continuare a sviluppare nuovi farmaci e aiutare sempre più pazienti nel mondo. Dopo 65 anni di storia in Italia, Lilly è pronta a scrivere un nuovo importante capitolo della sua sempre più solida cooperazione con l’Italia, rendendo disponibili ai pazienti le più recenti innovazioni frutto della nostra ricerca scientifica, per fornire risposte ai bisogni terapeutici ancora insoddisfatti e contribuire attivamente alla promozione di un servizio sanitario più efficiente, resiliente e sostenibile, per consentire un più rapido accesso alle nostre cure a tutti coloro che ne hanno bisogno, migliorando la qualità di vita di molte persone” conclude Elias Khalil.
La Redazione
Source: PHARMAKRONOS